LA DISINFESTAZIONE: UN SETTORE ESSENZIALE

Continuando la tendenza, l’intervista di questa settimana di Talking Pest Management è con Patrick Vernié, un altro membro del consiglio di amministrazione di CEPA, l’associazione europea di categoria dei servizi di gestione dei parassiti.
Oltre al suo ruolo nel CEPA, Patrick Vernié lavora come senior stakeholder per Bayer Environmental Science con sede a Lione, in Francia. Questo ruolo lo coinvolge nel coordinamento delle attività di Bayer in Europa, in Africa e in Asia. Patrick è coinvolto nel settore della disinfestazione professionale da circa 25 anni e negli ultimi 15 ha svolto un ruolo attivo all’interno del CEPA.

Patrick inizia spiegando come l’attività di Bayer sia totalmente basata sulla scienza e sull’innovazione alla ricerca di soluzioni per la società in generale – in breve “Salute per tutti: fame per nessuno”. Alla domanda su come la pandemia COVID-19 possa aver influenzato la sua attività, Patrick afferma senza sorpresa che nessuno avrebbe potuto prevedere questo scenario, ma l’industria ha dovuto adattarsi come meglio ha potuto. La priorità assoluta di Bayer è stata quella di garantire la sicurezza di tutti i suoi dipendenti; a tal fine Patrick ha lavorato da casa da metà marzo. La priorità successiva è stata quella di garantire la continuità della fornitura di prodotti ai clienti. Con i confini spesso chiusi, questo ha rappresentato una sfida per far arrivare i prodotti ai clienti, ma ha anche messo in evidenza le complessità della catena di approvvigionamento, con componenti provenienti da molti luoghi diversi.

Con l’Europa in stato di blocco, l’importanza e il contributo alla salute pubblica della disinfestazione sono venuti alla ribalta. Non c’è momento migliore per riunire le parti interessate e riconoscere il Memorandum d’intesa (MoU) introdotto dal CEPA. E per stakeholder Patrick sottolinea che non si tratta solo di disinfestatori da soli, ma anche di unire le forze con i clienti, le autorità di regolamentazione e i politici, per riconoscere l’importanza del settore.
Per quanto riguarda il futuro, Patrick prevede che la crisi del COVID-19 accelererà e stimolerà i cambiamenti che stavano già entrando nel settore, in particolare l’uso crescente dell’intelligenza artificiale, come il lavoro a distanza non solo per i tecnici ma anche per i dirigenti. Tuttavia, le persone restano fondamentali.

“Questi sono tempi molto interessanti per il settore. È un’opportunità per dimostrare alla società e al mondo intero quanto sia essenziale. Abbiamo bisogno degli strumenti giusti per svolgere il nostro lavoro in modo efficiente. Dobbiamo alzare gli standard di formazione per garantire un livello elevato e universale in tutta Europa”, conclude.