IOT: OPPORTUNITÀ E CASI D'USO NELLA DISINFESTAZIONE
- Disinfestazione
- Verfasst von Daniel Schröer
- 5 min. Lesezeit
DEFINIZIONE DI IOT - COS'È L'INTERNET DELLE COSE?
L’Internet degli oggetti – noto anche come Internet delle cose – descrive una rete di oggetti fisici che sono dotati di tecnologie come sensori, schede SIM e software e possono quindi comunicare con altri oggetti. Spesso Internet è fuorviante e non viene utilizzato affatto. Invece di utilizzare la WLAN, la comunicazione nell’industria avviene spesso tramite protocolli di rete sviluppati appositamente per l’IoT.
Un esempio particolarmente noto di IoT è rappresentato dai sistemi domestici intelligenti, come i termostati, le tapparelle e i forni collegati in rete, che possono essere controllati tramite app anche in mobilità. Semplici “cose” diventano così oggetti in grado di raccogliere, condividere e ricevere dati.
Questo porta a…
maggiore efficienza (ad esempio nel riscaldamento)
maggiore comfort (ad esempio, durante il parcheggio)
e una maggiore sicurezza (ad esempio alla guida).
Non sono solo gli utenti privati a beneficiare di questi vantaggi IoT. Anche nell’industria stanno emergendo interessanti casi d’uso di macchine e prodotti collegati in rete.
ECCO PERCHÉ L'IOT STA ASSUMENDO UN'IMPORTANZA SEMPRE MAGGIORE
Secondo la società di ricerche di mercato IoT Analytics di Amburgo, nel 2021 ci saranno oltre 12 miliardi di dispositivi IoT in tutto il mondo, il 165% in più rispetto al 2016. Per i prossimi quattro anni, IoT Analytics prevede un tasso di crescita medio annuo del 22%.
Fonte: IoT Analytics, marzo 2022
Ma cosa sta portando a questo rapido aumento del numero di dispositivi IoT in uso? Secondo Oracle , i progressi di varie tecnologie stanno alimentando il boom dell’IoT:
Tecnologia dei sensori a basso costo ed efficienza energetica
Protocolli di rete per una trasmissione efficiente dei dati
Crescente disponibilità di piattaforme cloud scalabili
Inoltre, le seguenti tecnologie integrano il potenziale delle soluzioni IoT:
4. progressi nell’apprendimento automatico (ML) e nei big data
5. elaborazione del linguaggio naturale (NLP) migliorata
In breve, l’Internet degli oggetti diventerà sempre più praticabile man mano che le tecnologie utilizzate si evolveranno, ovvero diventeranno più potenti e allo stesso tempo più convenienti. A quel punto varrà la pena collegare in rete un numero sempre maggiore di nuovi dispositivi e si presenteranno più casi d’uso, sia per gli utenti privati che per le aziende.
APPLICAZIONI IOT PER LE AZIENDE
Mentre le applicazioni private di solito riguardano semplicemente la possibilità di controllare gli oggetti a distanza, le applicazioni IoT nell’industria hanno un obiettivo leggermente diverso: i dispositivi IoT raccolgono dati sull’ambiente circostante tramite sensori. E sono proprio questi dati che le aziende possono valutare.
Qui, tra l’altro, la transizione tra IoT e intelligenza artificiale (AI) è fluida. Questo perché i dati raccolti vengono solitamente interpretati da algoritmi (di autoapprendimento) e forniscono quindi informazioni utilizzabili per l’azienda.
Esempi tipici di IoT per le aziende:
1. Dispositivi IoT per il monitoraggio remoto: l’IoT fornisce ai dispositivi occhi e orecchie, per così dire. Ciò significa che le apparecchiature possono tenere sotto controllo se tutto procede secondo i piani in un impianto di produzione o in un parco eolico. Ad esempio, i sensori possono misurare la temperatura dei componenti e avvisare il personale di assistenza in caso di valori anomali. Oppure riconoscono le trappole per battere quando un topo è stato catturato – di cui parleremo più avanti.
2. manutenzione predittiva attraverso l’IoT: la manutenzione predittiva consente alle aziende di pianificare la manutenzione o la riparazione delle parti della macchina in una fase precoce. A tal fine, i dati del monitoraggio remoto vengono interpretati dall’intelligenza artificiale. Ad esempio, l’usura delle parti della macchina può essere rilevata quando è appena iniziata.
3. ottimizzazione della produzione e dello stoccaggio grazie all’IoT: non solo i dispositivi possono essere collegati in rete, ma anche i prodotti possono essere dotati di componenti di connessione che consentono lo scambio di dati tra il prodotto e il suo ambiente, ad esempio lungo una linea di produzione o in un magazzino.
L’Internet degli oggetti offre quindi alle aziende un elevato grado di trasparenza e controllo. Grazie ai sistemi IoT, molte attività manuali possono essere automatizzate e ulteriormente ottimizzate grazie alla trasparenza dei processi. Il risultato è che si risparmia tempo e denaro.
LA NOSTRA PIATTAFORMA IOT PER LA DISINFESTAZIONE
In Futura Germania abbiamo iniziato a sviluppare la nostra soluzione IoT eMitter 17 anni fa. Perché c’era un problema nella disinfestazione professionale:
Le trappole per la cattura devono essere controllate quotidianamente per motivi di benessere degli animali. Questo comporta uno sforzo enorme per i grandi allevamenti, ed è per questo che troppo spesso sono state utilizzate esche avvelenate al posto delle trappole, più rispettose dell’ambiente e degli animali. Tuttavia, non solo sono molto discutibili, ma negli ultimi anni il loro uso è stato fortemente limitato dalla legge. Le esche avvelenate non sono consentite da molto tempo per le esche permanenti, a parte eccezioni molto particolari.
Le tecnologie IoT sono predestinate al monitoraggio a distanza delle trappole a battito. Possono essere facilmente equipaggiati con sensori, una scheda SIM e una piccola fotocamera, se necessario. Le trappole a scatto in rete, come le nostre eMitter, inviano automaticamente un segnale a un server centrale quando si chiudono, che a sua volta invia messaggi push via e-mail o app a un responsabile dell’azienda o a un disinfestatore.
Se nella trappola a impatto sono installate delle telecamere, queste possono scattare una foto dell’infestante catturato e inviarla direttamente alla trappola. Con le nostre ultime trappole a impatto, la telecamera riconosce autonomamente quando un parassita è entrato nella trappola grazie all’intelligenza artificiale e fa scattare il segnale. In questo modo si evitano i falsi allarmi, ad esempio se la trappola è scattata perché qualcuno l’ha calpestata.
Anche le trappole per insetti possono essere monitorate secondo questo principio. Una telecamera rileva quando e quanti parassiti (ad esempio scarafaggi o tarme) sono stati catturati e trasmette i dati di conseguenza.
E la cosa si fa ancora più pratica: tutti i dati che i dispositivi IoT raccolgono sui parassiti vengono automaticamente archiviati in una piattaforma. In questo modo si scoprono le tendenze, i disinfestatori possono adottare più rapidamente le contromisure e monitorarle per verificarne il successo. Inoltre, per un audit esterno (ad esempio IFS Food o AIB), le aziende possono mostrare con pochi clic come la situazione dell’infestazione in azienda si sta formando e si è sviluppata nel tempo – un criterio importante per il successo degli audit.
Nel complesso, un’infestazione di parassiti con l’Internet degli oggetti può essere rilevata molto prima e risolta in modo più economico:
LA NOSTRA PIATTAFORMA IOT PER LA DISINFESTAZIONE
Man mano che le tecnologie alla base dell’Internet degli oggetti migliorano e diventano più economiche, continuano a emergere nuovi casi d’uso, dalla sanità alla logistica, fino alla nostra nicchia: la disinfestazione.
Le soluzioni IoT aumentano l’efficienza e riducono i costi in un contesto aziendale. Nella disinfestazione, la tecnologia IoT consente anche un approccio più rispettoso dell’ambiente e degli animali nei confronti di roditori e insetti. Le trappole collegate in rete e le telecamere di monitoraggio rendono superfluo l’uso di esche avvelenate.