Crescita guidata dalla tecnologia

In questa intervista si discute della continua crescita del valore della gestione dei parassiti. Una crescita sia in termini di apprezzamento del suo valore per la società, sia in termini di valore finanziario per le imprese che operano in questo settore. Anche se il tecnico sul campo rimane il re, l’uso della tecnologia digitale continua ad espandersi.

Brian Monaghan è CEO e cofondatore di Pest Pulse, un’azienda di servizi per gli infestanti basata sulla tecnologia con sede a Dublino, in Irlanda, ma che offre servizi anche a clienti commerciali nel Regno Unito. Alla domanda su cosa renda Pest Pulse diversa, Brian spiega che l’azienda è sempre all’avanguardia con il monitoraggio remoto come parte del pacchetto, a un prezzo pari a quello di qualsiasi contratto regolare.

Pest Pulse è nata tre anni fa quando Brian si è unito al suo vecchio amico Tim O’Toole, ex Pest Guard. Anche se Tim ha esperienza di gestione dei parassiti, Brian non ne ha avuta, avendo lavorato in precedenza per aziende online come Paddy Power, un’operazione di cambio internazionale e una società di consegna di cibo.

Tuttavia, i due ricercatori intravedono l’opportunità di “offrire qualcosa di diverso” nella gestione dei parassiti a causa di un mix di cambiamenti normativi, in particolare per quanto riguarda i rodenticidi, e di una crescente richiesta da parte dei clienti di offerte di servizi basati sulla tecnologia. Alla ricerca di liquidità per sviluppare l’attività, due società di venture capital hanno mostrato interesse, ma nel 2019 l’azienda è stata acquistata dalla statunitense Terminix (allora ServiceMaster). Come spiega Brian: “Questo legame ci dà accesso all’infrastruttura di Terminix e a risorse che altrimenti non saremmo in grado di ottenere”.

Aziende di disinfestazione che scambiano a multipli elevati

Tra il nostro ospite di TPM, Daniel Schröer, e Brian emerge un’interessante discussione sui venture capitalist, sui titoli tecnologici e sulla crescente sovrapposizione con il settore della gestione dei parassiti. Il controllo dei parassiti, in quanto titolo di valore, è sempre stato scambiato a un multiplo elevato – il settore è abbastanza resistente alla recessione, cresce annualmente con una buona generazione di ricavi e flussi di cassa e ora viene scambiato più come un titolo tecnologico a un rapporto multiplo elevato.

La tecnologia sempre più disponibile per questo settore migliorerà ulteriormente i multipli, la crescita e il servizio, aumentando così l’interesse dei venture capitalist a investire. “La disinfestazione è un settore in voga, forse per la prima volta, ma dobbiamo ancora capitalizzare queste opportunità”, spiega Brian.

Il futuro consolidamento del mercato

Per quanto riguarda il futuro, Brian prevede un ulteriore consolidamento del mercato con ulteriori acquisizioni di società di assistenza di medie e grandi dimensioni da parte delle quattro grandi aziende, in particolare Rentokil, Rollins (Orkin), Anticimex e Terminix. Secondo le sue stime, queste quattro aziende detengono una quota di mercato del 20-25% circa del settore globale, una cifra che potrebbe salire al 35-40%. Queste opinioni fanno eco a quelle di Paul Giannamore, intervistato da TPM all’inizio del febbraio 2021.

I dispositivi elettronici intelligenti faranno parte di questo sviluppo: i dati che raccolgono vengono trasformati in conoscenze e azioni di valore. Sebbene le grandi aziende, in particolare Rentokil e Anticimex, siano i principali adottatori di questa tecnologia, con Brian riconosce circa 150.000 dispositivi già in uso, questa rimane ancora una piccola percentuale di tutti i punti esca installati a livello globale.

Il loro utilizzo da parte delle piccole e medie imprese aumenterà, soprattutto con il miglioramento della tecnologia e la riduzione dei prezzi. Tuttavia, Brian sottolinea che il loro utilizzo non sostituirà mai il ruolo di un tecnico esperto.