Ep.33 I parassiti hanno bisogno di passaporti
I problemi logistici e legislativi causati dalle specie invasive sono discussi in questa intervista con Hakan Kjellberg, direttore tecnico di Anticimex. I parassiti non hanno passaporto né leggono le etichette!
Con sede a Stoccolma, in Svezia, Hakan Kjellberg è il direttore tecnico della società internazionale di servizi di disinfestazione Anticimex, leader mondiale nella disinfestazione preventiva.
Prendendo come esempio la cimice marmorata bruna (Halyomorpha halys), questo insetto è ormai un parassita consolidato nei frutteti del Nord Italia, dove causa problemi attaccando gli alberi e rendendo i frutti invendibili. Tuttavia, Hakan riferisce che solo poche settimane fa è stata trovata e identificata una colonia all’interno di container in un magazzino logistico in Svezia. Il rischio è, proprio come nel caso di altre specie invasive, che questo parassita si stabilisca e crei problemi in Svezia?
Hakan sottolinea che in tutta Europa dovrebbe essere adottato un approccio comune per questo tipo di specie invasive. Per quanto riguarda il controllo di questo parassita in questo specifico ambiente interno svedese, Hakan sottolinea che non esistono pesticidi registrati per questo uso, ma solo per l’uso agricolo esterno. Spiega che l’approccio è la gestione integrata dei parassiti (IPM) e che in questa situazione la chiave è la rimozione fisica, ad esempio con l’aspirapolvere. È solo uno dei tanti “strumenti della cassetta degli attrezzi IPM dei disinfestatori”.
Con il cambiamento climatico è probabile che arrivino sempre più specie invasive, che rischiano di diventare endemiche. Hakan sottolinea il ruolo significativo che i disinfestatori professionisti possono svolgere nel fornire un sistema di allerta precoce degli arrivi invasivi.