Ep.24 Trasmissione del virus da parte delle zanzare
L’intervista di questa settimana si concentra sul tema delle zanzare e della diffusione della malaria e di altre malattie tropicali trasmesse dalle zanzare. Un cambiamento rispetto ai temi più tradizionali della gestione dei parassiti trattati nelle interviste in anteprima, ma sempre un argomento di rilevanza e opportunità per i professionisti.
Sicuramente già noto agli ascoltatori per il suo impegno pluriennale nel mercato globale degli infestanti professionali, Rob Fryatt della Xenex, con sede nel Regno Unito, negli ultimi 15 anni si è occupato anche di abbattimento delle zanzare in tutto il mondo.
Subito dopo l’inizio del nuovo millennio, Rob è stato coinvolto in un gruppo più ampio di persone che lavoravano con il Boston Consulting Group per redigere un rapporto per la Bill & Melinda Gates Foundation. Il compito era quello di stabilire come investire al meglio le risorse finanziarie della Fondazione per ottenere i maggiori benefici nel campo della lotta alla malaria. Rob ha contribuito con una prospettiva di gestione dei parassiti: in sostanza, come far arrivare le tecnologie appropriate nelle mani delle persone nei mercati in via di sviluppo, in particolare nell’Asia orientale e in Africa.
La Fondazione si è subito concentrata sull’uso di zanzariere trattate con insetticidi, un’azione che Rob considera il più grande intervento degli ultimi 20 anni.
Tuttavia, con l’arrivo della pandemia di coronavirus, Rob è preoccupato per il futuro del controllo della malaria con le risorse già ridotte: sarebbe troppo facile dimenticare i progressi fatti. La malaria rimane il principale killer di bambini del pianeta, dopo la malnutrizione e la gastroenterite.
Emergenza di malattie tropicali trascurate
Rob ricorda agli ascoltatori di non trascurare le altre malattie trasmesse dalle zanzare, in particolare la dengue, la zika, la chikungunya e la febbre del Nilo occidentale (WNF), spesso definite malattie tropicali trascurate (NTD). Negli Stati Uniti, negli ultimi 15 anni, la WNF è cresciuta a tal punto che ogni anno si registrano circa 200 decessi, il che ha ampliato il mercato al punto che ora circa il 30% dei membri della National Pest Management Association (NPMA) si occupa di zanzare, con un valore di mercato dell’ordine di 500 milioni di dollari.
Con i cambiamenti dei modelli meteorologici e del clima, Rob prevede una recrudescenza del WNV in Europa, una minaccia a cui l’industria non è preparata perché finora è stata ignorata.